matthew_renne human_population

A confronto i grafici della crescita della popolazione umana (DX)  e dell’andamento demografico di una mandria di renne introdotta sull’isola di St. Matthew (Klein, 1968:352) (SX)

Si tratta di un esempio efficace per comprendere cosa avviene quando le risorse disponibili vengono consumate ad una velocità maggiore di quella con la quale si rigenerano.
L’isola di St.Matthew in Alaska era originalmente ricoperta da un tappeto di licheni spesso più di dieci centimetri.
Le renne vi vennero introdotte per la prima volta nel 1944, partendo da 29 esemplari iniziali.
Nel 1957 la popolazione era cresciuta fino a 1350 esemplari (+4655%) e nel 1963, era di 6000 esemplari (+20.000%).
A quel punto i licheni inizialmente abbondanti sull’isola erano esauriti e l’inverno successivo la mandria fu sterminata dalla carestia. Sopravvissero all’inverno solo 41 femmine ed un maschio.

By Giovanni Sasso

Si occupa di tutti gli aspetti legati alla bioarchitettura nella progettazione urbanistica ed edile, ingegnerizzazione di strutture in legno-paglia, consulenza energetica. Presidente INBAR, Esperto in Bioarchitettura INBAR, Progettista Junior Casaclima, Corso Progettista PassivHaus, Progettista di Piani Urbanistici, Net Zero Energy Buildings, Passivhaus, ideatore di un unico sistema costruttivo in paglia. Formatore in master, corsi e convegni su bioarchitettura, certificazione e diagnosi energetica, materiali. is an expert in Bioarchitecture by INBAR Italian Institute of Bioarchitecture sassobrighi.com