Quando sento lamentarsi contro qualcuno che è partito con una bella eredità iniziale, penso che la questione non stia nel prendersela con chi ha o non ha ricevuto una eredità, che sono i casi della vita, quanto piuttosto che chiunque ne abbia merito sia messo in grado salire la scala sociale e/o guadagnare i soldi che cerca.
La società infatti può appianare le differenze in due modi: quello repressivo del togliere a chi ha per dare a chi non ha (facendo scappare il primo), e quello premiante del dare a tutti la possibilità di competere per raggiungere la posizione e/o i soldi.
Andando ancora più a ritroso riguardo a questi ultimi, la questione non sarebbe nemmeno possedere i soldi, ma fruire dei servizi desiderati. Ciò sarebbe molto più sostenibile (ma mettendo i condivisione gli stessi beni e innescando una competizione virtuosa verso la durata del prodotto in uso, non fa crescere il Pil!).