venerdì 5 aprile ore 21:00, Saletta Verde – Municipio di Bellaria (Rn). ZEL è la città che non c’è. Pensata a metà anni Novanta da un gruppo di eclettici bioarchitetti, erboristi, medici, educatori, alimentaristi, consumatori critici, ecc. per dare casa alle proprie idee, ZEL rappresenta per antonomasia un sogno ad occhi aperti di un diverso modello di società, rapporti, ambiente. Mai come in questi vent’anni tuttavia i suoi assunti si sono dimostrati così attuali e le “provocazioni” tanto mirate da delineare un autentico progetto a lungo termine di comunità ideale fino ad ispirare a vario titolo amministratori pubblici ed urbanisti.
ZEL parte dall’idea di villaggio e attraverso il recupero della reciprocità e del dono, rimette al centro il tema della partecipazione, in nome di una socialità inclusiva troppo spesso venuta a mancare nell’epoca dell’anonimato.
Recuperando il valore dell’incontro tra le persone e la riscoperta dell’informalità, ZEL disegna una città-possibile che trae la propria ragion d’essere da un nucleo di relazioni (anche economiche) capaci di ricostruire circuiti di solidarietà e in grado di far fronte alla disgregazione, all’apatia e alla fuga nel privato. Sulla scorta del lavoro di una valente antropologa contemporanea e mettendo a sistema le esperienze di Banche del Tempo, l’Associazione Cagnona.it ripercorre le esperienze italiane ed europee di local-exchanges ed isole di utopia urbana, oggi punti di riferimento per una nuova cittadinanza.
Parteciperà all’incontro FABRIZIO ZANI direttore della casa editrice “EDIZIONI SI’”