Menzione speciale al Premio “Le città per un costruire sostenibile” 2004

Nuova Scuola Materna XX Settembre -scuola in bioarchitettura a Rimini

Il progetto definitivo della Nuova Scuola Materna XX Settembre,  ottiene il prestigioso riconoscimento alla II edizione del Premio “Le Città per un Costruire Sostenibile”. Il gruppo di progettazione è composto dall’ Ing. Massimo Totti del Comune di Rimini e dall’ing. Daniela Brighi dello studio Sassobrighi per il progetto architettonico. Le tecniche edilizie in chiave bioecologica, i criteri di bioclimatica e lo studio della luce e del sole utilizzate per la realizzazione dell’opera, hanno portato la Commissione Giudicatrice a riconoscere l’elevato tasso di innovazione del progetto della Nuova Scuola Materna ed ad assegnarle la “Menzione Speciale”. Più di quaranta Pubbliche Amministrazioni da tutta Italia hanno partecipato a questa edizione del premio, presentando progetti, norme e atti regolamentari, intenti a promuovere il Costruire sostenibile. Il Premio vuole valorizzare progetti ed iniziative che utilizzino criteri di sostenibilità/ecocompatibilità, con caratteri di innovatività, nei processi regolamentari e di implementazione della bioedilizia. L’obiettivo principale del progetto della nuova Scuola materna XX Settembre è realizzare uno sviluppo urbano sostenibile, in rete con i moduli sociali ed ecologici, per cui riduzione del consumo di risorse, partecipazione degli utenti, climatologia urbana, infrastrutture sviluppate in chiave ecologica, innovazione edilizia del costruire a basso consumo energetico e di risorse. A scala edilizia, utilizzando concetti climatici naturali in sinergia con clima interno, architettura solare, materiali e costruzioni rinnovabili. In altre parole la nuova scuola intende essere uno tra i primi esempi del Comune di Rimini in Bioarchitettura. La scuola vuole puntare sull’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile collocando sulle coperture moduli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Lo studio bioclimatico del progetto prevede il contributo attivo al riscaldamento degli ambienti tramite ampie superfici vetrate orientate, in combinazione con pavimentazioni captanti ed idonee schermature naturali a ciclo stagionale per il controllo dei picchi stagionali estivi. Ampie superfici vetrate consentono l’illuminazione naturale degli spazi con riduzione dei consumi da illuminazione e minore affaticamento della vista. L’utilizzo di materiali, isolanti intonaci naturali e vernici atossiche ed ecologiche, consente un microclima interno privo di emissioni nocive per i bambini. L’edificio sperimenta anche una copertura a tetto verde, per maggior inerzia termica e permeabilità delle superfici, con captazione delle acque di prima pioggia e contributo al miglioramento della qualità dell’aria per deposito di polveri. Il maggior comfort per i bambini con il considerevole risparmio energetico ha portato alla scelta di un riscaldamento radiante a pavimento ed a parete, funzionanti a bassa temperatura. L’acqua come risorsa pregiata, bene da tutelare è raccolta dalle coperture e quindi riutilizzata per lo scarico dei wc, e per l’irrigazione degli spazi verdi.

By Giovanni Sasso

Si occupa di tutti gli aspetti legati alla bioarchitettura nella progettazione urbanistica ed edile, ingegnerizzazione di strutture in legno-paglia, consulenza energetica. Presidente INBAR, Esperto in Bioarchitettura INBAR, Progettista Junior Casaclima, Corso Progettista PassivHaus, Progettista di Piani Urbanistici, Net Zero Energy Buildings, Passivhaus, ideatore di un unico sistema costruttivo in paglia. Formatore in master, corsi e convegni su bioarchitettura, certificazione e diagnosi energetica, materiali. is an expert in Bioarchitecture by INBAR Italian Institute of Bioarchitecture sassobrighi.com