Il tema degli impianti è complesso e vasto. Solo due parole: la casa passiva è iper isolata.
Da muri e copertura non passa NULLA quanto a caldo e freddo.
Ma la ventilazione è necessaria, per legge e di fatto. In inverno non è un problema: non c’è bisogno di niente, se non di un po’ di aria calda nella ventilazione, che mantenga la temperatura.

impianto-ventilazione-riscaldamento1In estate però la ventilazione porta dentro aria anche molto calda. I muri non c’entrano: possono essere virtuosi quanto piace, ma il calore passa attraverso l’aria. Fare 0,3-0,5 volumi ora di ricambio significa che in 2 o massimo 3 ore abbiamo cambiato l’aria dentro con quella fuori. Quest’ultima può essere molto molto calda.
L’unica cosa che ci salva è la capacità di accumulo della SUPERFICIE INTERNA dell’involucro e il prerafrescamento dell’aria nel terreno, dove può cedere normalmente fino a 9°C. (es: 35 → 26°C)
E’ peraltro chiaro che in una destinazione con uso saltuario e standard di comfort più elevati sia necessario un sistema di controllo più potente. Per questo a mio avviso la soluzione migliore per climi caldi è quella di inserire dei ventilconvettori, con l’unica funzione di abbassare la temperatura dell’aria quando le prestazioni del sistema naturale non sono reputate sufficienti. Impianto relativamente snello di entrata a regime veloce.
Il funzionamento dei ventilconvettori in questa struttura sarà peraltro a minimo regime, visti i carichi termici irrisori in gioco.
Non serve altro. Non ci sono particolari difficoltà, se non di non: 1) non ne ho mai sentito parlare 2) non ho esperienza pratica a riguardo 3) non ho il software di calcolo necessario, peraltro per lo più specialistico e oltretutto quasi tutto tedesco.

By Giovanni Sasso

Si occupa di tutti gli aspetti legati alla bioarchitettura nella progettazione urbanistica ed edile, ingegnerizzazione di strutture in legno-paglia, consulenza energetica. Presidente INBAR, Esperto in Bioarchitettura INBAR, Progettista Junior Casaclima, Corso Progettista PassivHaus, Progettista di Piani Urbanistici, Net Zero Energy Buildings, Passivhaus, ideatore di un unico sistema costruttivo in paglia. Formatore in master, corsi e convegni su bioarchitettura, certificazione e diagnosi energetica, materiali. is an expert in Bioarchitecture by INBAR Italian Institute of Bioarchitecture sassobrighi.com