Ti sei mai meravigliato come mai ci sia così tanto debito?
O di come mai gli esperti e le autorità sembrano completamente inermi nel trovare una soluzione all’attuale crisi del debito?
bene, la ragione é che non possono trovare una soluzione, in quanto provano a correggere e riparare il sistema bancario esistente. Ma l’attuale sistema bancario é completamente sbagliato. infatti é il sistema esistente che ci ha sepolto sotto una enorme montagna di debito.
Nei prossimi 3 minuti vi mostrerà come l’impostazione del sistema bancario garantisca che la grande maggioranza delle persone finisca indebitata, e come consenta alle banche di fare affari nella peggiore maniera per l’economia e la società nella sua interezza.
Ma in primo luogo, da dove pensi che provenga tutto questo debito? Molte persone ritengono che le banche abbiano bisogno di ottenere denaro da un risparmiatore prima di poterlo prestare a un mutuatario – dopo tutto, non è questo che le banche fanno? Prendendo i soldi da chi vuole metterli da parte e prestarli alle imprese e persone che hanno bisogno di prenderne in prestito?
Beh, non esattamente.
vi presentiamo qualcosa che non molti sanno.
Una banca in realtà non ha bisogno di soldi veri per poter fare un prestito a qualcuno.
Quando si prende un mutuo dalla banca, la banca non prende quei soldi dai risparmi di una vita di qualche nonnina.
No. Semplicemente la banca apre un computer e digitare alcuni numeri sul tuo conto.
Tu ottieni un enorme ammontare di denaro caricato sul tuo conto, ed anche un enorme ammontare di debito che dovrai rimborsare per i prossimi 25 anni.
Ma i soldi che hai preso in prestito sono stati creati dal nulla e solo digitati sul tuo conto. Sappiamo che è difficile da credere, ma non hai bisogno di prenderci in parola.
la stessa Banca d’Inghilterra dice che “quando le banche fanno prestiti, creano ulteriore depositi per coloro che hanno preso in prestito il denaro.” Questi ‘depositi bancari’ sono solo i numeri nel tuo conto.
E Martin Wolf, il redattore capo settore economia presso il Financial Times, dice che “l’essenza del sistema monetario contemporaneo è la creazione di denaro dal nulla da parte di banche private nel prestito spesso sconsiderato.”
Quasi tutto il denaro che usiamo oggi è fatto in questo modo – dal nulla, dalle banche, nell’atto di fare prestiti.
E l’unico modo che noi, come pubblico, possiamo ottenere le nostre mani su questo denaro, è di andare a debito nei confronti delle banche.
In altre parole, quasi ogni Euro di cui abbiamo bisogno per l’economia – per fare funzionare negozi, imprese, fabbriche, scuole e ospedali, deve prima essere prese in prestito da noi da una banca.
E se una persona ha 1 milione di Euro, il resto di noi deve essere in debito di 1 milione Euro.
Se cerchiamo di non andare in debito, allora le banche non sarebbero in grado di creare denaro e l’economia si fermerebbe.
Questa é effettivamente una privatizzazione su larga scala del potere di creare denaro.
So cosa stai pensando probabilmente, ma questo è un complotto. Abbiamo passato al setaccio oltre 500 documenti dalla Banca d’Inghilterra per rendere assolutamente sicuro che questo é il modo in cui il sistema funziona.
Da questa ricerca abbiamo sviluppato una soluzione semplice per la crisi del debito. Essa comporta la rimozione di questo potere di creare denaro alle banche e di assicurarsi che il denaro – sia in contanti che sotto forma di moneta elettronica – possa essere creato solo dalla Banca d’Inghilterra. Qualsiasi nuovo denaro verrebbe creato e speso nell’economia – invece di essere prestato dalle banche alle persone che già sono troppo indebitate. Questa nuova moneta ci permetterebbe, collettivamente, per ridurre il nostro debito totale verso le banche e ci aiuterebbe a porre fine alla crisi del debito.
Le autorità stanno cercando di rattoppare un sistema che è fondamentalmente rotto. Se li lasciamo continuare, tutti finiremo ancora più a fondo nel debito e in problemi come la povertà , estrema disuguaglianza e caos economico, ottenendo solo progressivi peggioramenti. Abbiamo bisogno di una soluzione alla crisi che non comporti il passaggio dei costi alla gente comune. E abbiamo bisogno di essere coinvolti.
