Premetto che i materiali sono migliaia e ciascuno soddisfa al meglio una specifica richiesta e prestazione. A parte considerazioni generali, per gli intonaci di casa sia il mercato che la scienza stanno riscoprendo un materiale dalla lunga tradizione costruttiva in area mediterranea. Sto parlando della terra cruda.
Infatti l’incremento dei costi dell’energia e la richiesta di efficienza energetica hanno stimolato la ricerca verso materiali efficienti. A volte la risposta sta proprio dove meno ce l’aspettiamo. Non nella sintesi petrolchimica, ma nel prodotto più abbondante e a buon mercato che esista: la terra cruda. Dati alla mano è stato dimostrato che la terra cruda è il materiale con la maggiore inerzia termica tra tutti i materiali da intonaco.
E’ semplice. L’inerzia termica è data dalla formula: B = [Massa x Calore Specifico x Conducibilità Termica] dove più sono elevati i termini, e migliore è il valore.
Il motivo è semplicemente spiegabile: più è “pesante” il materiale e più accumula calore; più energia serve per innalzarne la temperatura e più è stabile termicamente; meglio conduce il calore e maggiore è la profondità dello strato che riesce ad interagire e scambiare calore con l’ambiente.
Rispetto a calce, cemento e gesso il valore B della terra cruda è sempre il migliore.