Affinchè non vi siano colate di cemento nelle città ma si costruisca e soprattutto si recuperino le città rendendole più belle e sostenibili occorre che tutti diventino responsabili nel comprare e gestire l’acquisto.
Un edificio costruito in bioarchitettura è stato scelto da molti perchè è salutare, è risparmioso in termini di bollette, maggiormente autosufficiente in caso di interruzioni del servizio di fornitura, gli interni sono più comfortevoli, è competitivo ed appetibile sul mercato immobiliare, senza contare che si inserisce bene nel contesto e alimenta l’economia locale e nazionale.
Ognuno ha il suo ruolo: il committente deve fare bene il proprio mestiere. Sempre più spesso vi sono committenti che hanno un chiaro progetto da realizzare per ristrutturare energeticamente o acquistare un immobile costruito in bioarchitettura e per questo costruiscono la squadra di professionisti adeguata, assegnano il budget, gli obiettivi e nominano un esperto di bioarchitettura che coordini e controlli i costi.
Infatti l’edificio che più tende a zero emissioni è quello in cui sono meno importanti gli impianti.
Che cosa la colpisce di più della casa ristrutturata?
Le bollette! Tanto da rendere divertente l’appuntamento dell’apertura della busta della bolletta del Gas in confronto con il passato o con i vicini di casa. E’ tranquillamete possibile spendere 30, 60 90 euro per iscaldare un appartamento stando bene e senza preoccuparsi del termostato.
Quali aspetti fanno consigliare la scelta i ristrutturare in bioedilizia?
La luce ed il comfort di casa. L’attenzione verso la luce naturale e la ventilazione naturale migliorano tantissimo la luminosità degli ambienti. Tanta luce modulata che non fa surriscaldare gli ambienti: ed evita di dover installare l’aria condizionata ed i relativi malesseri estivi.
In una casa in ioedilizia si sta bene, si può apprezzare per esempio la vista e l’odore delle pareti, scoprendo pitture e intonaci di pitture vegetali ed intonaci in argilla.
Ci sono difficoltà nel realizzare una ristrutturazione in bioedilizia?
Occorre avere i tecnici informati e le imprese adatte a portare a termine il progetto, che sappiano dove trovare i materiali. Ristrutturare in efficienza energetica consente inoltre di accedere a sgravi fiscali quali il 50 e 55% ed a bandi di finanziamento.
Che cosa consigliare a chi compra casa?
Valutare insieme al suo bioarchitetto come aggiornare e rivalorizzare la casa. Bastano poche sapienti azioni per essere soddisfatti e orgogliosi della propria casa, bella e che salvi l’ambiente.
