Tutti i movimenti ecologisti concordano nel sostenere che alla base delle prospettive di sviluppo della nostra società sta il recupero e quindi la riqualificazione energetica dell’esistente.
Ancora una volta la chiave di volta per il nostro futuro è la Bioarchitettura, cioè una edificazione ambientalmente consapevole, energeticamente responsabile, eticamente corretta.

Bioarchitettura è ed è sempre stato questo. Non solo un discorso di materiali ed efficienza energetica, ma un pensiero più profondo che tocca gli aspetti meno tangibili della questione, ma più pesanti e decisivi e che nella rivoluzione culturale e di dogmi attuale stanno emergendo.

L’unico modo per cambiare il mondo è la cultura (Margherita Zoebeli). In un mondo di risorse limitate non c’è benessere per tutti, se il benessere è quello futile del vorticoso dispendio di risorse. Solo attraverso la consapevolezza e l’ottimizzazione nel’uso delle risorse possiamo offrire a cisacuno il benessere.

Non si potrà trattare più del benessere fatto di voli in isola tropicali per pochi giorni, di largo consumo di petrolio, di shopping sfrenato e sostituzione ininterrotta di prodotti tecnologici.

cambiare il mondo culturaNon è questo il vero benessere.

Se regalate a vostro figlio un giocattolo, questo sarà felicissimo del dono che gli avete fatto. Ma al centesimo giocattolo probabilmente non sortirete lo stesso effetto. Ciò vuol dire che la quantità di risorse consumate non viaggia di pari passo con la sensazione di benessere.
Vuole dire che, una volta soddisfatti i bisogni primari, la sensazione di benessere viaggia su un binario che non è quello delle quantità ma della qualità.

Ma cos’è e da dove nasce la qualità? Per capirlo la cosa più semplice è fare degli esempi.
Quando ci svegliamo al mattino scegliamo gli indumenti non in base al loro valore o al prezzo, ma in maniera che i singoli elementi stiano in maniera coordinata tra loro. La qualità non nasce quindi come somma di quantità.
Quando arrediamo una stanza non scegliamo un insieme di oggetti di design più premiati, ma che siano mediamente belli e stiano bene insieme. La qualità non nasce quindi nemmeno come somma di singole qualità.
La qualità nasce dal rapporto corretto di sintonia tra i singoli elementi.

Solo se sapremo riacquistare un rapporto corretto con il nostro intorno sapremo raggiungere un benessere diffuso e sostenibile espandibile a tutti. Probabilmente anche indipendentemente dal numero di persone sulla terra.image

By Giovanni Sasso

Si occupa di tutti gli aspetti legati alla bioarchitettura nella progettazione urbanistica ed edile, ingegnerizzazione di strutture in legno-paglia, consulenza energetica. Presidente INBAR, Esperto in Bioarchitettura INBAR, Progettista Junior Casaclima, Corso Progettista PassivHaus, Progettista di Piani Urbanistici, Net Zero Energy Buildings, Passivhaus, ideatore di un unico sistema costruttivo in paglia. Formatore in master, corsi e convegni su bioarchitettura, certificazione e diagnosi energetica, materiali. is an expert in Bioarchitecture by INBAR Italian Institute of Bioarchitecture sassobrighi.com